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Come risparmiare energia elettrica a scuola

Come risparmiare energia a scuola? Questa è una domanda semplice con una risposta complessa. La maggior parte delle scuole utilizza molta elettricità per garantire che la struttura sia sicura, protetta, confortevole e favorevole all'apprendimento per gli studenti. Tutto, dall'illuminazione al controllo delle temperature, si aggiunge alle spese elettriche relative alla gestione di una scuola.

Tuttavia, anche la scuola può risparmiare su tali spese e, soprattutto, ridurre l’inquinamento ambientale, adottando alcuni accorgimenti.

In più, coinvolgere i bambini nei processi di risparmio energetico in giovane età incoraggia la responsabilità e la coscienza ambientale.

Ma vediamo quali sono i modi più semplici per risparmiare energia anche a scuola.

Risparmiare sulle spese elettriche a scuola

Tra i primi modi per risparmiare energia elettrica è sicuramente quello di scegliere il gestore più conveniente tra le offerte luce.

Le scuole in fase di costruzione o di ristrutturazione possono includere caratteristiche di progettazione che massimizzano l'uso della luce naturale.

Uno dei migliori consigli su come risparmiare elettricità a scuola è una pratica che probabilmente già usi a casa sostituendo tutte le lampadine a incandescenza e le luci fluorescenti standard con opzioni più efficienti. Infatti, le lampadine standard possono produrre molto calore, aumentando anche i costi di raffreddamento.

Invece, le lampadine a LED disponibili oggi rappresentano una valida alternativa per l'illuminazione a una frazione del costo elettrico.

Ma per risparmiare si può anche intervenire sui dispositivi elettronici utilizzati nelle scuole. Tieni i computer della classe e altri dispositivi collegati a prese multiple per ridurre il consumo di energia in stand-by. Questo non solo aiuterà a risparmiare energia su base giornaliera, ma renderà anche più facile scollegare tutti i dispositivi durante le lunghe vacanze.

Come ridurre l’utilizzo di energia elettrica a scuola

Ci sono molti spazi in una scuola, come i bagni, che vengono frequentati solo occasionalmente. Tuttavia, per la sicurezza degli studenti, molte scuole lasciano le luci accese in queste stanze per tutto il tempo in cui la scuola è aperta. Se ti stai chiedendo come risparmiare elettricità a scuola, potresti dover investire in sensori di movimento. Questi apparecchi possono accendere e spegnere le luci in spazi poco frequentati. Innescano l'illuminazione quando qualcuno entra e spegne automaticamente le luci quando non c'è movimento per un po' di tempo, indicando che la stanza è vuota.

Tenere le porte degli altri spazi chiusi durante l'orario scolastico è una buona pratica. Innanzitutto, le porte chiuse e bloccate offrono maggiore sicurezza. In più, possono anche limitare la dispersione termica nelle stanze non utilizzate e persino nei corridoi tra le aule.

Troppe scuole lasciano le luci accese per ore dopo la lezione. Gli insegnanti possono lasciare i loro computer, così come interi laboratori informatici, in funzione durante la notte e durante il fine settimana. Prendersi il tempo per spegnere questi computer ogni pomeriggio e soprattutto il venerdì e prima delle vacanze può fare la differenza per ridurre il consumo di energia.

Se durante la giornata scolastica la palestra e non ospita allenamenti sportivi di squadra, perché pagare per rinfrescare e illuminare la palestra?

Più grande è lo spazio, più energia utilizzerai per illuminarlo e regolare la temperatura nella stanza. Chiudere alcune stanze chiudendo le porte e chiudendo le prese d'aria per il sistema di raffreddamento può anche ridurre la quantità di risorse che stai sprecando per rendere confortevole uno spazio inutilizzato.

Per aumentare la consapevolezza degli studenti sul tema dell’inquinamento ambientale è poi importante introdurli alla raccolta differenziata. La maggior parte degli studenti sa cosa è e cosa non è riciclabile, ma non sempre agisce nel modo corretto. Incoraggiare i bambini a fare la loro parte creando un sistema di punti per i riciclatori o assegnando progetti di credito extra incentrati sul riciclaggio e sull'impatto ambientale è non solo utile ma anche formativo.